30 gennaio

Giorno della Memoria, alla vigilia Berlusconi racconta una barzelletta sui campi di concentramento. Insorgono le associazioni di ebrei: "L'ha raccontata malissimo".

Di Pietro attacca il Quirinale: "Il silenzio è mafioso". No comment dal senatore Dell'Utri.

(non si parla più della caccia a Bin Laden. Lo immagino che balla con gli amici cantando "I got the Tower")

Continuano le proteste contro la riforma Gelmini. Ancora qualche taglio e non avremo il maestro unico, ma un un unico maestro.

Alfano: "Per la riforma serve gioco di squadra. Tremonti in porta perché è una frana".

Ripenso al nostro premier che non è andato all'insediamento di Obama "perchè non sarebbe stato il protagonista", e mi chiedo: ma lui ci va ai funerali?

E poi, perché allora va a vedere le partite del Milan? Forse spera che un giocatore si infortuni e il mister lo chiami dagli spalti per giocare?

Ma poi, se proprio voleva qualche parte di rilievo, bastava chiedere... gli potevano far fare la Bibbia, e magari Obama avrebbe giurato tenendo la mano destra sulla pelata.